Ospita i più classici e pregiati alberi ad alto fusto caratteristici della fascia prealpina lombarda come tassi, cedri, bossi, strobus, paulownie e anche palme; oltre che cespugli e piante ornamentali a basso sviluppo come ortensie, camelie, rododendri e piante di alloro.
All’interno del parco sono esposte opere d’arte e testimonianze di attività industriali del secolo scorso, come la statua “Capitano e Castellana” dedicata al Palio opera dell’artista Emilian Nicula: l’installazione, donata nel 2012 alla città dalla Famiglia Legnanse, è collocata nel parco davanti alla sede di viale Matteotti e il monumento ritrae un cavaliere e la sua dama, il capitano e la castellana di contrada del Palio di Legnano.
Il gruppo, plasmato ad altezza naturale dallo scultore Fabio Pozzi, è stato poi fuso in bronzo dalla Fonderia Artistica Rimart di Senago, quindi collocato nel giardino antistante la facciata d’ingresso di Villa Jucker su un’alta base di cristallo.
Il monumento vuole celebrare il 60° anniversario della ripresa del palio dopo il secondo conflitto mondiale. L'idea di questa statua risale al maggio 2010 quando, essendo prossimo il sessantesimo della ripresa del Palio di Legnano, la Famiglia Legnanese chiese al bravo artista rumeno Nicula di idearne una che ricordasse i protagonisti simbolo della manifestazione: il capitano e la castellana. Nicula, poco prima della sua improvvisa scomparsa avvenuta a metà novembre 2010, realizzò il modellino in gesso del “Capitano e Castellana”.
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